Il riscatto della laurea permette di valorizzare ai fini pensionistici gli anni del corso di laurea.
In altre parole, pagando un determinato contributo, è possibile trasformare gli anni di studio universitario in anni contributivi, incrementando l’anzianità contributiva ai fini del diritto e del calcolo dell’importo della pensione.
Il riscatto della laurea consiste nel riconoscimento, a fini pensionistici, del periodo del corso legale degli studi universitari. Questo significa che è possibile riscattare esclusivamente gli anni in corso (non quelli fuori corso) e quindi la durata prevista dal piano di studi. In questo modo, gli anni impiegati per conseguire la laurea vengono trasformati in anni di contribuzione. L’interessato aumenterà la contribuzione presente nel proprio estratto contributivo e investirà sull’aumento dell’importo della futura pensione.
Attraverso il riscatto della laurea è possibile ottenere diversi benefici previdenziali:
Il riscatto della laurea è un’opzione alla quale possono accedere tutti coloro che hanno conseguito un diploma di laurea o un titolo equiparato presso un’università italiana, come ad esempio:
Possono inoltrare domanda di riscatto della laurea sia i lavoratori dipendenti sia i lavoratori autonomi.
Il riscatto della laurea può essere richiesto anche da chi non ha un lavoro o non è iscritto a una gestione previdenziale obbligatoria.
Gli anni impiegati oltre la durata legale del proprio corso di laurea (anni fuori corso) non possono essere oggetto di riscatto.
Si ha la facoltà di riscattare anche solo alcuni degli anni del percorso di studi e non tutti.
Ad esempio, per un corso di laurea della durata di 5 anni, è possibile riscattarne solo 2 o 3. Non è obbligatorio riscattare l’intero periodo di iscrizione all’università.
La scelta di quanti anni riscattare può essere dettata da esigenze di contenimento dei costi o dal fatto che solo alcuni anni potranno essere valorizzati nel calcolo della futura pensione.
I costi del riscatto della laurea dipendono da:
Di solito, se gli anni riscattati saranno valorizzati nel calcolo retributivo della pensione, il costo del riscatto sarà più alto.
Se invece saranno considerati solo nel sistema contributivo, il contributo da pagare sarà inferiore.
Esistono diversi tipi di riscatto:
ATTENZIONE: E’ consentita questa facoltà di riscatto agevolato solo per periodi del corso legale degli studi che si collochino nel sistema contributivo, quindi relativi a periodi successivi all’1/1/96. Se invece i periodi di studio sono anteriori al 31.12.1995 è possibile riscattarli con onere agevolato solo a condizione che l’interessato opti per la liquidazione della pensione con il sistema contributivo.
In sintesi, il costo per riscattare la laurea è sensibilmente diverso a seconda che si scelga il riscatto ordinario o agevolato. Inoltre, il riscatto della laurea può determinare le regole che saranno applicate per determinare l’importo della prestazione pensionistica al momento del pensionamento.
L’onere di riscatto laurea può essere pagato in un’unica soluzione oppure ratealmente in massimo di 10 anni senza interessi ed è fiscalmente deducibile. In caso di interruzione del pagamento rateale gli importi versati non andranno persi ma verranno accreditati solo una parte degli anni del corso di laurea in proporzione ai versamenti effettuati. Nel caso in cui si voglia riprendere il versamento rivolgiti ad uno dei nostri uffici.
Considerata la complessità della materia e la peculiarità di ogni singola situazione, per valutare la convenienza del riscatto della laurea in base alla propria situazione previdenziale, è consigliabile recarsi presso gli uffici EPACA, dove si potrà ottenere una consulenza specifica.
Insieme possiamo: