La maternità obbligatoria, definita anche come congedo di maternità, è un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per le neo mamme, ed è retribuito dall’INPS. Si tratta di un diritto garantito a tutte le lavoratrici, sia dipendenti che autonome, per consentire loro di dedicarsi alla cura del neonato nei primi mesi di vita. (PDF del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151)
Il congedo di maternità è il periodo di assenza dal lavoro obbligatorio per le neo mamme. Durante questo periodo è corrisposta dall’INPS un’indennità di maternità pari all’80% della retribuzione.
Il congedo di maternità spetta alle lavoratrici:
Il congedo di paternità consente al padre lavoratore di astenersi dal lavoro nei primi mesi di nascita del figlio. Ha una durata di 10 giorni, usufruibili tra i due mesi precedenti e i cinque mesi successivi al parto. Per questo periodo è corrisposta un’indennità pari al 100% della retribuzione. Può essere fruito fino al quinto mese di vita del bambino.
La fruizione di questo periodo da parte del lavoratore padre è stata estesa a 10 giorni solamente a partire da agosto 2022 ed è obbligatoria.
Il Congedo di paternità e diverso dal Congedo Parentale.
Il Patronato EPACA con la presenza dei suoi uffici su tutto il territorio nazionale offre supporto per l’invio della domanda di maternità calcolando l’indennità di maternità spettante e comunicando all’INPS dell’inizio e fine astensione obbligatoria dal lavoro.
Una volta presentata la domanda, l’INPS verifica il possesso dei requisiti e la correttezza della documentazione allegata. Se la domanda viene accolta, comunica alla lavoratrice e al datore di lavoro la data di inizio e fine del periodo di congedo di maternità.
Durante l’astensione obbligatoria, il posto di lavoro è tutelato e vige il divieto di licenziamento.
L’indennità di maternità viene corrisposta direttamente dall’INPS tramite accredito su conto corrente bancario o postale, bonifico domiciliato presso l’ufficio postale o in contanti presso le poste. L’importo spettante varia in base alla retribuzione percepita dalla lavoratrice e alla categoria di appartenenza.
Il congedo di maternità è un diritto fondamentale di ogni lavoratrice, che le permette di dedicarsi alla cura del neonato nei primi mesi di vita, tutelando allo stesso tempo il suo posto di lavoro. È un periodo molto delicato sia per la neomamma che per il bebè, per questo le disposizioni normative garantiscono alla madre la possibilità di assentarsi dall’attività lavorativa retribuita.
Il Patronato EPACA starà al tuo fianco aiutandoti a percorrere questa strada così importante, non esitare a contattarci per avere ulteriori chiarimenti e prendere un appuntamento nell’ufficio più vicino a te.
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