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Aiuto Economico a Famiglie di Studenti Deceduti

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INAIL: Sostegno Economico ai Familiari degli Studenti Deceduti Durante le Attività Formative

L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) introduce un importante strumento di sostegno economico per i familiari degli studenti vittime di infortuni mortali durante le attività formative. Questo strumento, finanziato con un budget iniziale di 10 milioni di euro per il 2023 e con ulteriori 2 milioni all’anno a partire dal 2024, garantisce un indennizzo fino a 200.000 euro, esente da tasse. Tale provvedimento è stato emanato in seguito al decreto 25 settembre 2023 del Ministero del Lavoro e dell’Istruzione, in attuazione del decreto legge n. 48/2023 (decreto lavoro).

La Misura

L’articolo 17, comma 1, del decreto legge n. 48/2023, istituisce un nuovo strumento di sostegno economico a favore dei familiari superstiti di studenti che frequentano scuole e istituti di ogni grado, comprese le strutture formative per la formazione professionale e le università. Questo beneficio è mirato a offrire supporto finanziario alle famiglie dei giovani studenti che purtroppo perdono la vita a seguito di infortuni verificatisi durante le attività formative, con l’eccezione degli infortuni in itinere, cioè quelli accaduti durante il tragitto casa-scuola (o istituto di istruzione o struttura formativa o università) e viceversa.

L’indennizzo previsto è pari a 200.000 euro, ed è esente da tasse. È importante sottolineare che questo sostegno economico non limita in alcun modo l’eventuale risarcimento del danno e può essere cumulato con l’assegno una tantum erogato dall’INAIL per contribuire alle spese sostenute in occasione della morte di lavoratori deceduti a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale, attualmente fissato a 11.612,92 euro.

A Chi Spetta

Il decreto stabilisce chi ha diritto a questa prestazione, quindi nello specifico:

  • Coniuge superstite, anche interessato da un provvedimento dichiarante la separazione.
  • Figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, e adottivi.
  • In mancanza di questi soggetti, ai genitori, anche adottanti, nonché fratelli e sorelle della vittima.
  • In mancanza anche dei genitori, agli ascendenti di secondo grado della vittima.

Nel caso in cui più familiari abbiano diritto al beneficio, l’assegno verrà suddiviso equamente tra di loro. Il sostegno economico sarà erogato su richiesta, entro un periodo di 30 giorni dall’accertamento che il decesso del giovane studente sia da attribuire a infortuni verificatisi durante le attività formative.

La Richiesta

La domanda per ottenere il sostegno economico va presentata all’INAIL. Mentre l’istituto prepara un apposito servizio telematico, l’istanza, redatta in base alla modulistica allegata al decreto, va inviata tramite posta elettronica certificata o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, sempre all’INAIL, dagli aventi diritto. La richiesta deve essere presentata entro 90 giorni dalla data del decesso dello studente, altrimenti rischia di essere dichiarata inammissibile.

Nel caso di infortuni verificatisi prima della data d’entrata in vigore del decreto, l’istanza dovrà essere presentata, con le stesse modalità sopra descritte, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, pena l’inammissibilità.

In sintesi, il nuovo strumento di sostegno economico dell’INAIL rappresenta un importante passo avanti nella protezione dei familiari degli studenti vittime di infortuni mortali durante le attività formative. L’indennizzo di 200.000 euro, esente da tasse, offre un aiuto significativo in un momento di estrema difficoltà, garantendo un supporto finanziario alle famiglie colpite da una tale tragedia. La procedura per richiedere questo sostegno è chiara e ben definita, ed è fondamentale rispettare i tempi e le modalità indicate. In questo processo Epaca può essere un prezioso alleato per le famiglie, offrendo assistenza e consulenza nella gestione delle pratiche burocratiche. Non esitate a fare richiesta e a usufruire di questo importante strumento di assistenza in un momento così delicato.

Come Contattare il Patronato Epaca

Per semplificare ulteriormente il processo di richiesta del sostegno economico da parte dell’INAIL, è possibile rivolgersi al patronato Epaca. Importante punto di riferimento per coloro che necessitano di assistenza nella gestione delle pratiche burocratiche e nella compilazione della documentazione necessaria per ottenere il beneficio, Epaca inoltre vanta la miglior collaborazione in Italia con l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL). Dai un’occhiata anche alla sezione infortuni e malattie professionali.

Rivolgersi ad Epaca è un passo fondamentale per garantire un percorso agevole nella richiesta del sostegno. Gli esperti del patronato sono in grado di guidare le famiglie attraverso l’intero processo, offrendo consulenza professionale e rispondendo a tutte le vostre domande.

Questo sostegno economico è una dimostrazione concreta dell’impegno dell’INAIL a garantire la tutela delle famiglie italiane, e può fare la differenza nelle vite delle persone colpite da una tragedia.

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