Le malattie professionali sono in costante aumento in Italia, come confermano gli ultimi dati diffusi dall’INAIL e riportati su “Il Punto Coldiretti“. Questo fenomeno preoccupante richiede un impegno sempre maggiore nella prevenzione degli infortuni e nella tutela della salute dei lavoratori. In questo contesto, EPACA e Coldiretti si stanno distinguendo per i loro sforzi nella sensibilizzazione e nell’adozione di misure per rendere più sicuro l’ambiente di lavoro.
EPACA, da anni punto di riferimento nel settore di tutela INAIL, si è guadagnata meriti grazie alla sua costanza nell’impegno e al lavoro svolto con metodo, professionalità, passione e dedizione. L’azione sociale di EPACA si concretizza attraverso la campagna di studio e sensibilizzazione condotta dagli Osservatori regionali Ignazio Pili, in collaborazione con medici ed esperti del settore. Questa sinergia permette di promuovere un piano di interventi organico ed efficace per garantire la salute dei lavoratori.
Anche Coldiretti si sta impegnando per favorire una maggiore sicurezza sul lavoro, soprattutto nelle imprese agricole. Questa associazione sta promuovendo l’investimento nel progresso tecnologico come strumento per garantire un ambiente lavorativo più sicuro. Queste iniziative dimostrano l’attenzione e l’impegno da parte di Coldiretti nel tutelare la salute e il benessere dei lavoratori agricoli.
Secondo i dati dell’INAIL, nei primi cinque mesi del 2023 le denunce di malattie professionali contratte sul lavoro sono aumentate del 22,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento si traduce in 31.346 denunce, evidenziando un trend preoccupante. L’aumento è stato riscontrato in tutte le aree del Paese, con il Sud in testa (+27,6%), seguito dal Centro (+24,1%), Nord-Est e Nord-Ovest (+22,1%), e infine le Isole (+4,9%).
Analizzando i dati per settore, emerge che l’Industria e i Servizi hanno registrato un aumento del 22,3% nei casi di malattie professionali, seguiti dall’Agricoltura con un incremento del 23,0% e dal Conto Stato con un aumento del 32,1%. Inoltre, si osserva un aumento delle denunce sia per i lavoratori (+20,9%) che per le lavoratrici (+27,0%), coinvolgendo sia gli italiani sia i lavoratori comunitari ed extracomunitari.
Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite da quelle del sistema nervoso e dell’orecchio (perdita dell’udito), continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate nei primi cinque mesi del 2023. Altri problemi rilevanti includono i tumori e le patologie del sistema respiratorio.
L’aumento delle malattie professionali rappresenta una sfida cruciale per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori in Italia. EPACA e Coldiretti si distinguono per il loro impegno nella promozione della prevenzione e nella tutela della salute dei lavoratori. È fondamentale che sia le istituzioni che le aziende continuino a investire in misure preventive e nella formazione per ridurre il rischio di malattie professionali e creare ambienti di lavoro più sicuri.
Grazie alla fondamentale opera di EPACA, i lavoratori oggi possono contare su un valido supporto per far valere i propri diritti. Il Patronato sotto il cappello Coldiretti, attraverso i suoi professionisti esperti in materia, assiste infatti il cittadino in tutte le fasi della procedura per il riconoscimento della malattia professionale, fornendo consulenza specialistica, verificando la completezza della documentazione e facilitando il dialogo con gli enti preposti. Il servizio offerto da EPACA risulta dunque di grande utilità per orientarsi nel complesso iter burocratico e ottenere il giusto risarcimento. Possiamo quindi guardare al futuro con maggiore fiducia, certi che la tutela della salute dei lavoratori sia una priorità condivisa.
EPACA ti aiuta a trovare la serenità se un problema di salute dovesse essere riconosciuto come una malattia professionale tutelata dalla Legge e dallo Stato Italiano.