Sei una lavoratrice dipendente, autonoma o libera professionista e vuoi sapere se le tue maternità sono state accreditate? Per garantire la continuità nel versamento dei contributi previdenziali, è possibile richiedere l’accredito dei periodi di maternità all’INPS. Vediamo come.
L’accredito figurativo consiste nell’attribuzione di contributi previdenziali anche in assenza di un effettivo lavoro. Nello specifico, l’accredito figurativo per maternità è previsto sia per i periodi di maternità obbligatoria e facoltativa. A determinate condizioni è possibile procedere all’accredito della contribuzione per maternità obbligatoria e facoltativa, anche se avvenuta al di fuori del rapporto di lavoro. Oltre agli adempimenti per ottenere l’indennità di maternità obbligatoria o falcoltativa in costanza di rapporto di lavoro, è comunque molto importante controllare la correttezza del proprio estratto contributivo successivamente all’evento per verificare l’effettivo versamento dei contributi previdenziali. La copertura contributiva dà diritto a diverse prestazioni, tra le quali:
L’accredito dei contributi di maternità permette di non perdere i contributi versati durante l’assenza dal lavoro.
Oltre alla maternità obbligatoria, la lege prevede la possibilità per il lavoratore di vedersi accreditato a seguito di domanda anche i periodi di astensione dal lavoro per maternità facoltativa. Per le lavoratrici dipendenti, è necessario presentare domanda telematica all’INPS prima di usufruire del periodo per potersi assentare dal lavoro durante il periodo di congedo di maternità. Per le lavoratrici autonome e libere professioniste, la domanda va presentata direttamente all’INPS tramite domanda telematica.
Il periodo di congedo parentale è concesso a entrambi i genitori, ovviamente in alternativa fra loro entro i primi 12 anni di vita del bambino nel limite massimo di 11 mesi (a determinate condizioni).
Il congedo parentale, infatti, si aggiunge alla maternità obbligatoria che copre i mesi immediatamente precedenti e successivi al parto, inoltre il congedo parentale può essere fruito a discrezione del richiedente.
A differenza del congedo obbligatorio che viene indennizzato nella misura dell’80% dello stipendio, quello parentale prevede un’indennità pari al 30%, a condizione che sia in atto un regolare rapporto di lavoro all’inizio del congedo.
Scopri dov’è l’ufficio EPACA più vicino a te.
L’accredito dura per tutto il periodo di assenza dal lavoro, quindi:
Controlla qua le specifiche per il periodo di maternità obbligatoria.
Il calcolo dei contributi maternità accreditati sarà pari alla media dei contributi versati nei 12 mesi precedenti l’inizio del congedo di maternità.
Per richiedere l’accredito figurativo della maternità, è necessario presentare apposita domanda all’INPS. Trova l’ufficio EPACA più comodo alle tue esigenze e contattataci per conoscere ciò che è necessario per definire la pratica.
Nel caso in cui i periodi di maternità sono stati effettuati in anni non molto recenti possiamo comunque accreditarli con l’apposita documentazione.
Chi può aiutarmi a richiedere l’accredito figurativo per maternità?
L’accredito dei periodi di maternità è un diritto importante per tutte le lavoratrici. Permette di usufruire dell’indennità di maternità, mantenere la copertura pensionistica e sanitaria e garantire altri diritti durante l’assenza obbligatoria dal lavoro. Rivolgendosi ai nostri uffici EPACA, è possibile ottenere la giusta assistenza per inoltrare la relativa richiesta di accredito all’INPS.
Per qualsiasi ulteriore domanda EPACA è a tua disposizione, contattaci per una consulenza su misura per te!