La ricostituzione della pensione, nota anche come ricalcolo pensionistico, è una procedura che permette ai pensionati di ottenere un eventuale aumento dell’importo mensile della propria pensione. La pratica dà la possibilità di riconteggiare dei contributi versati e le retribuzioni percepite nel corso della vita lavorativa, di comunicare dati reddituali, di rendere nota ulteriore documentazione rilevante, di richiedere maggiorazioni sociali e di valorizzare contribuzione mai entrata in estratto contributivo.
In fase di ricostituzione la pensione sarà ricalcolata in base alle norme vigenti al momento della decorrenza originaria e subirà una variazione in aumento o in diminuzione.
La ricostituzione è un prodotto importante perchè permette di comunicare informazioni rilevanti per le prestazioni in pagamento e in genere è necessario presentare domanda.
Una volta che l’assegno è stato rivisto, il nuovo importo viene applicato retroattivamente a partire dalla data in cui era stato concesso per la prima volta, utilizzando le stesse regole che erano state usate per calcolarne l’ammontare originario, ma gli arretrati eventualmente spettanti vengono pagati in relazione ad un massimo degli ultimi 5 anni.
Esistono diverse tipologie di ricostituzione della pensione:
La ricostituzione reddituale serve a rettificare l’ammontare di alcune prestazioni sociali e pensionistiche in base al reddito dichiarato da chi le riceve.
A differenza della ricostituzione della pensione per ragioni legate ai contributi versati, mira a informare l’ente pensionistico del reddito di chi percepisce la prestazione, affinché l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS) possa determinare l’importo della pensione in base a determinate soglie reddituali da osservare.
Una delle tante casistiche per la quale viene utilizzata questa prestazione è la ricostituzione reddituale per mancata ricezione della quattordicesima, ma la ricostituzione concede al pensionato anche di ottenere prestazioni il cui accesso è collegato al reddito (trattamento minimo, maggiorazioni sociali etc).
La ricostituzione della pensione per maggiorazione sociale, a favore di persone in stato di bisogno economico, serve per garantire un aumento della quota di pensione in modo da assicurare un tenore di vita dignitoso in base a determinate soglie reddituali.
L’incremento della pensione è modulato tenendo conto sia del reddito del richiedente e del coniuge sia della sua età.
È un tipo di ricostituzione che permette all’importo della pensione di venir modificato perché vengono conteggiati retroattivamente dei contributi maturati in periodi passati che inizialmente non erano stati considerati nel calcolo della pensione.
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Questo ricalcolo può determinare un aumento dell’assegno pensionistico.
Una volta ricevuto l’aumento della pensione per i contributi versati dopo il pensionamento è possibile che alcuni di questi contributi non siano stati considerati per intero. Quindi è possibile procedere alla ricostituzione del supplemento della pensione in modo da vedersi pagato tutto l’aumento spettante.
Può capitare che le prestazioni in pagamento vengano sospese o mutate per la mancanza di documentazione utile. Con la ricostituzione per motivi documentali è quindi possibile far pervenire all’INPS la documentazione mancante o necessaria per la corretta definizione o la ripresa del pagamento.
Se pensi di aver diritto a un aumento della tua pensione, rivolgiti ad EPACA.
Con esperti in materia previdenziale Epaca è in grado di verificare la tua posizione, ricostruire la tua storia lavorativa e contributiva e presentare all’INPS la domanda di ricostituzione della pensione.
La procedura di ricalcolo pensionistico potrebbe portare ad un aumento anche consistente dell’importo mensile della pensione.
Nel caso di esito positivo, gli arretrati vengono liquidati retroattivamente a partire dalla data di pensionamento.
Per questo motivo, è opportuno richiedere la ricostituzione il prima possibile, per non perdere gli arretrati maturati.
Affidati quindi a un ente esperto che potrà valutare la tua pratica, verificare la presenza di eventuali errori nel calcolo della pensione attualmente in pagamento e supportarti nella richiesta di ricostituzione all’INPS.